07 giugno 2024

GLI INCONTRI DI INSARZANA LE CELEBRAZIONI PER GIACOMO MATTEOTTI: Ep.3 - L’avversario naturale di Benito Mussolini

 

Nel ricordare la LETTURA POPOLARE in memoria e commemorazione dei 100 anni dall'assassinio di Giacomo Matteotti, che avverrà giovedi 13 giugno nella sala consigliare del Comune di Sarzana alle ore 17,30, ecco il terzo video di Aldo Cazzullo che ci parla di Matteotti come il nemico numero uno di Mussolini. Ricordiamo a tutti che l'incontro è sotto l'egida della Fondazione Matteotti. 





Il terzo episodio della serie di Aldo Cazzullo «L'Omicidio Matteotti, 100 anni dopo» dedicata a Giacomo Matteotti, politico e antifascista, segretario del Partito Socialista Unitario rapito e assassinato il 10 giugno 1924 dai fascisti.



Giacomo Matteotti era l’avversario naturale di Benito Mussolini. I due sono quasi coetanei, Mussolini del 1883 e Matteotti del 1885. Si incontrano per la prima volta nel 1914 al Congresso provinciale di Rovigo, perché entrambi sono socialisti. Ma se Matteotti era un socialista riformista, che voleva migliorare le condizioni dei poveri, Mussolini era un massimalista: non gli interessavano le riforme, voleva la rivoluzione. Mussolini vincerà quel Congresso, ma cambierà idea e verrà cacciato dal partito perché interventista. Vuole che l’Italia partecipi alla Prima guerra mondiale. Matteotti, invece, è contro l’intervento. Le loro strade si separano: Mussolini fonda i Fasci da combattimento e affronta a manganellate e pistolettate i socialisti. Giacomo Matteotti è il primo ad avere il coraggio di denunciare i crimini dei fascisti alla Camera. Lo fa il 10 marzo 1921, quando spiega il sistema criminale con cui i fascisti si assicuravano con la violenza la collaborazione dei Capi lega nei piccoli paesini del Polesine


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